L’analisi sul fenomeno TikTok, social network utilizzato da milioni di persone, sta diventando un’ossessione per Facebook, Youtube e altri tra i più diffusi social in occidente.  Si possono dire tante cose, ma quando si capisce a livello di marketing la comunicazione si sta spostando quasi esclusivamente sui video, allora pensare di fare quello che ha fatto ByteDance è naturale.

Foto e testi sono uno strumento “antico”, nell’era della televisione in streaming e grazie alla tecnologia che abbiamo all’interno delle nostre tasche, è comprensibile puntare tutto sui video e chi lo sa, forse tra non molto anche sugli ologrammi.

Lo so, è difficile stare dietro a queste evoluzioni, ma un pubblico sempre più vasto sarà interessato solo da questo tipo di contenuti, non tutto naturalmente, ma il mix a questo punto deve pendere di più su quello che rispecchia le richieste del mercato.

ByteDance dopo un investimento di 3 miliardi di dollari, oggi ne vale già 75, è presente in 150 paesi e TikTok ha già più utenti mensili di Twitter e Snapchat.

Il cuore del suo successo è il riconoscimento e l’apprendimento automatico attraverso un algoritmo di intelligenza artificiale.

Ti mostra quello che ti piace, impara dal tuo comportamento e dai tuoi gusti.